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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

lunedì 27 febbraio 2012

Arista di maiale al latte



Questa è una ricetta di grande effetto, delicata e molto gustosa. Adatta per un pranzo in piedi o per una cena con molti invitati.

Ingredienti:
circa 800 gr di arista di maiale
latte q.b, (circa 500 ml)
una noce di burro
3-4 cucchiai di olio
1 spicchio d’aglio intero in camicia
1 cipollotto
3 foglie di alloro
4 foglie di salvia
sale, pepe q.b.
1/2 cucchiaino di maizena

Mettere l’olio e il burro in una pentola con i bordi alti. Aggiungere l’aglio schiacciato e il cipollotto tritato grossolanamente. Quando è tutto ben caldo, togliere l’aglio e far rosolare la carne da tutti i lati a fuoco medio. Salare, pepare, aggiungere le foglie di alloro e di salvia ed incorporare il latte ben caldo, quasi a coprire la carne. Lasciare cuocere con il coperchio per circa 45-50 minuti a fuoco dolce e girare l’arista ogni tanto in modo che la cottura sia uniforme. Quando la carne è cotta toglierla dal sugo di cottura e metterla da parte a freddare. Filtrare il sughetto di cottura, metterlo di nuovo sul fuoco con la maizena e lasciare addensare per pochi minuti. Tagliare la carne fredda a fette, disporla su un piatto e servirla con sopra una parte della salsa ben calda. Portarla in tavola accompagnata dalla salsina rimasta.

Consiglio di cuocere l’arista il giorno prima, toglierla dal liquido di cottura, filtrare la salsa e mettere tutto in  frigo separatamente. Il giorno dopo sarà più facile tagliare la carne a fettine fine e compatte (quando la carne è tiepida tende a rompersi). Preparare la salsa con la maizena all'ultimo momento, prima di servire.



venerdì 24 febbraio 2012

Cavoli e broccoli in insalata



I cavoli e  broccoli sono "fiori invernali" che si preparano in un'infinità di modi. Sono ricchi di vitamine, soprattutto della C, e di sali minerali. Hanno effetti stimolanti in caso di affaticamento mentale e, se assunti in modo regolare, aiutano a normalizzare le funzioni detta tiroide. La cottura a vapore permette che i principi nutritivi non si disperdano nell'acqua di cottura e il sapore risulta più intenso.

Ingredienti:
1 cavolfiore bianco
1 broccolo romano
cimette di broccolo (siciliano) q.b.
150 gr di olive tagiasche
40 gr di parmigiano reggiano grattugiato
un mazzetto di prezzemolo
3 filetti di acciughe sott'olio
uno spicchio d’aglio
un uovo sodo
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Dividere a cimette il cavolfiore bianco e il broccolo romano dopo aver eliminato le foglie esterne. Sistemare il cestello per la cottura a vapore in una pentola e versare acqua sufficiente a sfiorare il fondo e portare a bollore. Adagiare le cimette nel cestello, dopo averle lavate e farle  cuocere per 10 minuti (debbono rimanere al dente) con il coperchio. Il cestello si può sostituire con uno scolapasta d’acciaio. Pulire, lavare e lessare le cime di broccoletto (siciliano) in acqua salata. Scolarle al dente e passarle sotto l’acqua fredda.
Per la salsa: mettere nel mixer l’uovo sodo sgusciato, i filetti di acciuga sgocciolati, 50 gr di olive denocciolate, l’aglio spellato, il parmigiano un goccio d’olio e due cucchiai di acqua tiepida di cottura  delle verdure (o acqua tiepida). Frullare fino ad ottenere una salsa uniforme. Versarla in una ciotola ed aggiungere  prezzemolo tritato finemente. 
In una ciotola condire con un filo d’olio evo le verdure, unire le restanti olive e mescolare il tutto. Trasferire l’insalata nei vari piatti (o bicchieri ), accompagnarla con la salsa e scaglie di parmigiano.



martedì 21 febbraio 2012

Le tagliatelle...scherzo di carnevale



Oggi 21-02-2012 data palindroma (a specchio) martedì grasso, si chiudono i festeggiamenti del carnevale. Io ho voluto buttare gli ultimi coriandoli su un piatto di tagliatelle e fare l'ultimo scherzo.

Ingredienti:
1 limone non trattato
zucchero semolato q.b.
zucchero a velo q.b.
2 cucchiai di miele
olio di semi d’arachidi per friggere

Prendere qui la ricetta delle frappe ed eseguire tutti i passaggi fino a stendere l’impasto sul tavolo di lavoro. Distribuire sulla sfoglia stesa dello zucchero semolato e la buccia grattugiata del limone. Arrotolare la sfoglia come per le tagliatelle e tagliare la pasta. Buttare le tagliatelle ottenute senza strotolarle in una padella con abbondante olio caldo. Girarle e metterle a scolare su carta da cucina. In un tegamino far bollire il miele per qualche minuto. Adagiare le tagliatelle in un piatto, versare sopra qua e là con un cucchiaio il miele caldo. Spolverare con zucchero a velo.



lunedì 20 febbraio 2012

Amaretti con le mandorle


Questa è una ricetta della chef Rita Monastero; sono i suoi amaretti di Matino; un piccolo paese in provincia di Lecce dove esiste una forte tradizione dolciaria a base di mandorle.
La ricetta ci è stata presentata durante la manifestazione Hobby Show alla fiera di Roma, nella quale la chef ha presentato due suoi libri ed alcune ricette.
Ho subito approfittato e realizzato questi buonissimi amaretti.

Ingredienti:
500 gr di mandorle non pelate
2 mandorle amare
400 gr di zucchero semolato
3 albumi
un limone non trattato

mandorle non pelate per guarnire gli amaretti
zucchero semolato q.b.

Tritare finemente le mandorle con un cucchiaio di zucchero, preso dal totale, in un robot o in un tritatutto. Versare la polvere ottenuta in una ciotola, unire il restante zucchero, la buccia grattugiata del limone e gli albumi non montati. Amalgamare tutti gli ingredienti e se l’impasto risulta troppo consistente aggiungere un tuorlo. Formare delle palline di 3-4 cm. di diametro (ogni tanto consiglio di lavarsi le mani con acqua fredda per evitare che il composto si attacchi). Appoggiarle distanziate tra loro, dopo averle passate nello zucchero, su una teglia foderata con carta forno. Inserire delicatamente una mandorla, con la punta in giù, nella sommità di ciascuna pallina e infornare a 190° per 10-15 minuti. Si noteranno sulla superficie delle crepe, caratteristica di questi amaretti. Dice Rita di non far cuocere troppo gli amaretti, perché quando raffreddano tendono a indurire eccessivamente. Infatti, quando si tirano fuori dal forno debbono risultare molto morbidi. Conservare gli amaretti  in una scatola di latta.



giovedì 16 febbraio 2012

Eventi e consigli di Clo: Una giornata con la chef Rita Monastero a Hobby Show alla Fiera di Roma

Abbiamo già pubblicato su questo Blog alcuni post sulla docente e chef Rita Monastero
Corso di piccola pasticceria al Gambero Rosso
Oggi vogliamo condividere con voi la gioia di aver partecipato il 10 febbraio all'evento Weekend Donna, alla Fiera di Roma nel padiglione Hobby Show.
Presso lo stand Cooking Show di PerOni, una società di Roma che si occupa di casalinghi ed attrezzature per pasticceria, che noi conosciamo e frequentiamo da moltissimi anni,
la nostra simpatica e competente Rita Monastero ha presentato due suoi "bambini", cioè due suoi libri di ricette,
Il primo, "Lieviti e coccole", ha come sottotitolo "Piccolo manuale pratico per la produzione casalinga di pani e affini", e ci  fa scoprire che, per dirla con l'autrice "...mettere le mani in pasta è la cosa che dà più soddisfazione...". Per quanto riguarda le coccole... rimando al video per la descrizione dalla viva voce della chef.
Il secondo libro presentato "Biscoccole", rispecchia pienamente quanto scritto nella prefazione da Anna Moroni: "...Le parole, come le persone, si dividono in simpatiche e antipatiche, soprattutto quelle che si riferiscono al cibo... Il "biscotto", invece, non è simpatico, è simpaticissimo...."e così è questo libro e la sua autrice, non simpatica, simpaticissima!!!
Inseriamo il video con un estratto delle ore passate insieme e che contiene la descrizione di due sue ricettte inserite nel libro, "Amaretti di Matino" e "Pasticcini da te al pistacchio". Durante la presentazione la chef ci ha anche descritto la realizzazione di "Panini alle uvette" e "Grissini stirati alle noci" che potete trovare nei suoi libri e che ci riproponiamo di realizzare e presentare nei prossimi post di questo blog.
click su questo link o sull'immagine per andare al video
                   
Da Rita Monastero presenta i suoi libri a Hobby Show
Durante tutta la giornata ci ha accompagnato in queste ore Francesca, un'amica di Rita, e spero ora anche nostra. Francesca si occupa di catering e buffet e, volendo, possiamo mettervi in contatto.
Come simpatico corollario della giornata, nella nostra ricerca di nuovi prodotti ed aziende interessanti, abbiamo conosciuto la "Graziano" un'azienda calabrese di Rossano (CS), che si occupa di decorazioni per torte, attrezzature ed ingredienti di pasticceria etc. Vendono anche on line al sito
www.decorazioni per dolci.it
Noi abbiamo acquistato alcuni prodotti per pasticceria abbastanza difficili da reperire ed a prezzi onesti.

In questo post vi abbiamo consigliato
- I libri della chef Rita Monastero
   Lieviti e coccole
   Biscoccole

PerOni utensili per la cucina e la pasticceria 
Piazza Dell'Unità n° 29
Roma 00192
P.I. 07222541000
Tel.063210852 - 063210853
- Francesca, catering e buffet
Graziano s a s decorazioni per dolci
Graziano s.a.s, c.da Pennino,sn
87067 Rossano (CS)
FAX al numero 0983.291595

martedì 14 febbraio 2012

Cupola in zuppetta al tiramisù per restare svegli a San Valentino


Ricetta di Marco

Pan di Spagna
Ingredienti:
110 gr uova intere
110 gr zucchero semolato
110 gr farina 00

Per il tiramisù (dose per 4 cupole di 8 cm.di diametro)
Ingredienti:
60 gr tuorli
115 gr zucchero semolato
32 gr acqua
170 gr mascarpone
170 gr panna
5 gr gelatina in fogli
200 gr circa di caffè non zuccherato e freddo
cacao amaro in polvere q.b.

Per il pan di spagna:
Preriscaldare il forno a 180°. Versare in una casseruola i tuorli, lo zucchero e metterla sul fuoco. Mescolare  fino a raggiungere la temperatura di 45°, quindi iniziare a montare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Quando scende a temperatura ambiente, unire la farina setacciata e mescolare con una spatola. Versare il composto in una teglia rettangolare e formare uno strato di 2 cm. di altezza ed infornare per 15-20 minuti (fino doratura della superficie). Sfornare e lasciare freddare molto bene il pan di spagna che servirà come ripieno della cupola e per decorare il piatto.

Per le cupole (indispensabile il classico contenitore in silicone)
Mettere sul fuoco lo zucchero con l'acqua e portare alla temperatura di 121°. Sbattere leggermente i tuorli  con le fruste elettriche e mentre iniziano a montare, versare a filo lo zucchero caldo; montare fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso (questa preparazione è comunemente detta patè a bombe e oltre ad essere una base per la preparazione di molti semifreddi serve anche ad abbattere la carica batteria dei tuorli crudi). Tirare fuori dal frigo il mascarpone, privarlo del liquido sieroso e montarlo a crema con una frusta a mano. Porre la gelatina in fogli in ammollo nell'acqua  fredda per 10 minuti. Versare metà della crema di tuorli in un contenitore e scaldarla nel microonde (oppure in una padellina, senza far salire troppo la temperatura). Quando la crema di tuorli è ben calda unire la gelatina ben strizzata e farla sciogliere bene. Versare di nuovo il tutto nella restante crema di tuorli ed aggiungere il mascarpone  Montare un poco la panna (lucida) ed unire il composto mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Rovesciare la crema tiramisù ormai pronta, fino a metà dello stampo in silicone, sistemare dentro un quadratino di pan di spagna e bagnarlo con un cucchiaino di caffè. Riempire completamente lo stampo e livellare la superficie con una spatola. Mettere nel congelatore.
Questa preparazione ha bisogno di essere scongelata in frigo.
Per la preparazione del piatto, collocare la cupola ottenuta al centro del piatto, versate intorno del caffè amaro e freddo. Appoggiare  cubetti di pan di spagna, che accompagneranno la crema al tiramisù. Solo poco prima di servire,  spolverare il piatto  con  cacao amaro in polvere (facoltativo).

lunedì 13 febbraio 2012

Un cuore caldo al cioccolato e buon San Valentino


Con questa tentazione golosa e veloce, adatta per una cenetta romantica a due, auguro a tutti gli innamorati un buon San Valentino.

Con questa quantità si ottengono 5 stampini  monoporzioni

 Ingredienti:
100 gr di burro a pomata (temperatura ambiente)
80 gr di zucchero semolato
100 gr di cioccolato fondente al 70%
2 uova
20 gr di farina
un cucchiaino di liquore a piacere
cacao amaro q. b.

Inburrare e infarinare con il cacao amaro gli stampini. Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato e aggiungere il burro. In una ciotola montare con la frusta elettrica lo zucchero con le uova intere. Unire lentamente il cioccolato con il  burro tiepido (mai caldo). Incorporare la farina un poco per volta, il liquore e mescolare bene con una spatola. Versare la crema ottenuta negli stampini, fino a un centimetro dal bordo. Infornare in forno già caldo a 200°per circa 10 minuti. Sfornare gli stampini e lasciarli freddare per circa 3-4 minuti. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

Gli stampini in eccesso si possono congelare e cuocerli al momento del bisogno, sempre a 200° per 10 minuti.

Consiglio di servirli sempre tiepidi, per meglio apprezzare il cuore morbido.




domenica 12 febbraio 2012

Cuori di polenta per San Valentino



Ingredienti:
farina di mais q.b.
Acqua q.b

per la fonduta:
220 gr di fontina
125 gr di latte
20 gr di burro

Per i funghi:
una confezione di funghi misti (anche surgelati)
olio evo q.b.
1 spicchio d’aglio
prezzemolo tritato
sale, pepe q.b.

Per le cialdine
Parmigiano (o grana) q.b.

Preparare una polenta compatta e versarla in una teglia rettangolare bagnata con acqua fredda e formare uno strato alto 2-3 cm. Lasciarla freddare e sistemarla in frigo per tutta la notte. Il giorno dopo con uno stampo ricavare i cuori (io ho versato la polenta in una teglia di silicone della silikomart con cuori monodose).
Far cuocere il misto di funghi in una padella con dell'olio evo e uno spicchio d'aglio. Salare,  pepare e cospargere con prezzemolo tritato.
Per le cialdine di parmigiano: Mettere una padella antiaderente sul fuoco e disporre dei mucchietti di parmigiano ben distanziati tra di loro. Quando formeranno una crosticina dorata staccare delicatamente la cialda ottenuta con una paletta. Appoggiare le cialde calde sul manico tondo di una cucchiaio di legno, premere leggermente e lasciarle freddare.  
Per la fonduta: tagliare a tocchettini la fontina e lasciarla in ammollo nel latte per un’ora.
Trasferire il tutto in un pentolino, aggiungere il burro, mescolare fino a scioglimento del formaggio.
Per preparare il piatto, adagiare i cuori di polenta sulla fonduta con vicino i funghi. Versare sui cuori altra  fonduta e decorare con le cialde di parmigiano.
Si può arricchire il piatto con scaglie di tartufo al posto delle cialde di parmigiano.



mercoledì 8 febbraio 2012

I dolci fritti di Carnevale

Ecarnevale
In questi giorni di neve e gelo siberiano, costretta in casa, mi sono dilettata nella preparazione di dolci protagonisti del carnevale. Con queste ricette spero di appagare la vostra golosità. La ricetta delle frappe e delle castagnole, che sono i dolci per eccellenza di questo periodo, la potete trovare quì

ravioli ripieni di ricotta


Ingredienti:
200 gr di farina 00
4 cucchiai di latte
40 gr di burro
1 uovo
1 tuorlo
20gr di zucchero
un pizzico di sale
circa 30 gr di farina per lavorare
zucchero a velo q.b.

Per il ripieno di ricotta
Ingredienti:
100 gr di ricotta
1cucchiaio raso di zucchero
1 tuorlo
1 cucchiaio di liquore a piacere
1 cucchiaio di cacao amaro

In una ciotola capiente mettere la ricotta ben scolata dal liquido. Aggiungere lo zucchero, il tuorlo, il liquore e mescolare bene il tutto. Dividere la ricotta in due ciotole; in una aggiungere il cacao e mettere in frigo.

Setacciare la farina sul piano di lavoro e formare una fontana. Nella fossetta centrale versare l’uovo, il tuorlo, lo zucchero e amalgamare con una forchetta. Unire il burro lasciato a temperatura ambiente. Aggiungere poco per volta  il latte e incorporare piano piano tutti gli ingredienti alla farina, lavorando con le dita. Continuare a lavorare l’impasto con le mani per 5 minuti, fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. Formare una palla e lasciarla riposare 30 minuti avvolta in pellicola da cucina. Stendere l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, allo spessore di circa 3mm. Ricavare dalla sfoglia tanti dischi utilizzando un tagliapasta o un bicchiere da cucina di 8 cm.di diametro. Impastare di nuovo i ritagli di pasta e ricavare altri dischi. Mettere al centro di ognuno un cucchiaino scarso di ricotta. Bagnare con un pò di acqua il bordo tutto intorno, ripiegare la pasta a "raviolo" e sigillare bene. Friggere i ravioli pochi alla volta, in abbondante olio caldo. Scolarli su carta da cucina e servirli freddi, cosparsi di zucchero a velo.





ciambelline al miele e arancia



Ingredienti:
200 gr di farina 00
1 tuorlo
50 gr di zucchero
un cucchiaio di liquore all'arancia (o altro)
un pizzico di sale
scorza grattugiata di due arance non trattate
100 gr di miele di acacia
olio di semi di arachidi per friggere q.b.

In una ciotola capiente impastare la ricotta con lo zucchero, il tuorlo, un pizzico di sale e la farina. Unire il liquore e un poco di scorza di arancia grattugiata. Amalgamare il composto con un cucchiaio e continuare a lavorare l'impasto sulla spianatoia infarinata fino a ottenere una pasta elastica. Se necessario aggiungere un poco di farina. Lasciare riposare la pasta avvolta in pellicola trasparente.
Ricavare dall’impasto dei bastoncini di circa 13 cm., chiudere ad anello e  inumidire le due estremità che andranno sovrapposte con una spennellata di acqua.. Adagiare le ciambelline ottenute su carta forno e friggerle, in abbondante olio caldo, in un tegamino alto e stretto di alluminio o in materiale antiaderente. Far scolare su carta da cucina
Scaldare a fuoco lento il miele e versarlo sulle ciambelline. Spolverizzare con scorza d’arancia grattugiata e servire calde.





girandole e fiori


Ingredienti:
300 gr di farina 00
2 uova intere più un tuorlo
la scorza grattugiata di 3 limoni
2 cucchiai di vino bianco
olio di semi di arachidi per friggere q.b.
un pizzico di sale
zucchero a velo

Mettere la farina sul piano di lavoro, fare al centro una fossetta e aggiungere un pizzico di sale. Unire le uova intere, il tuorlo e il vino. Amalgamare gli ingredienti prima con una forchetta, incorporando gradualmente la farina e continuare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lavorare a lungo la pasta  e lasciarla riposare coperta da pellicola trasparente per 30 minuti circa a temperatura ambiente. Stendere l'impasto con il mattarello in una sfoglia sottile come quella per le tagliatelle. Dividere la sfoglia in rettangoli 20x25 cm, usando il coltello. Lavare, asciugare i limoni, grattugiare la scorza  in una ciotola e spolverizzarla  sui rettangoli di pasta. Con una rotella tagliapasta dentellata tagliare delle strisce larghe un dito e  avvolgerle strettamente a matassina.
Versare l’olio in una padella e quando è caldo friggere le girelle per pochi minuti e scolare su carta da cucina.
Impastare nuovamente i ritagli di pasta avanzati e rifare una sfoglia. Con delle formire ricavare dei cuori, dei rombi e dei fiori. Friggere i primi due in olio caldo e scolarli su carta da cucina. Mettere un fiore nell’olio, appoggiare delicatamente  la parte superiore di un cucchiaio di legno al centro del fiore e roteare leggermente il fiore nell'olio caldo. Togliere il cucchiaio e proseguire cosi per tutti gli altri fiori. Fare attenzione perché dorano subito. Scolare su carta da cucina. Quando tutto il fritto è ben freddo, cospargere con zucchero a velo.

Per formare le girandole in modo più semplice, si può arrotolare ogni rettangolo su se stesso, formare dei cilindri, partendo da lato più corto e tagliare pezzi di 1 cm. di spessore, usando un coltello a lama liscia.

Ho accompagnato questi dolci con una ganache al cioccolato
Ingredienti: 
150 gr di cioccolato fondente
150 gr di panna fresca

Mettere la panna a bollire in un pentolino a fiamma bassa. Quando il liquido arriva a bollore toglierlo dal fuoco, aggiungere il cioccolato tritato e mescolare con una frusta fino a completo scioglimento. Far freddare la crema e servire. 






martedì 7 febbraio 2012

I consigli di Clo: La chef Rita Monastero a Hobby Show e Weekend Donna alla Fiera di Roma

Un weekend all'insegna del divertimento per tutti, quello organizzato da Italia Crea a Fiera Roma. In contemporanea con la creatività manuale di Hobby Show, infatti, la grande kermesse dell’10-12 febbraio offre sia la prima edizione capitolina di Weekend Donna, l’esclusiva tre giorni dedicata alle passioni femminili (nello stesso padiglione di Hobby Show), sia (nel padiglione di fronte), un’altra prima assoluta, dedicata stavolta ai “maschietti” della famiglia: Ludica, il grande festival italiano del gioco e del videogioco, dove papà e figli potranno divertirsi alla grande mentre le mamme fanno acquisti o sono impegnate a seguire i corsi dei loro hobby creativi preferiti. Tutto al prezzo di un solo biglietto d'ingresso!
Buon Divertimento!!!



Nell'ambito della manifestazione Weekend Donna, presso lo stand Peroni si svolgerà il Cooking Show, uno spazio dedicato al mondo della cucina in tutte le sue declinazioni. In questo spazio, venerdì 10 febbraio alle 14 ed alle 15, la nostra amica e mentore, la chef Rita Monastero, presenterà le ricette di due suoi libri, "Biscoccole, Biscotti e salatini, pasticcini e dolcezze nel mondo" e "Lievito e coccole, piccolo manuale per la produzione casalinga di pane e affini". Nelle foto che seguono il programma ed una precedente intervista a Rita Monastero sui suoi due libri:.



In questo post vi abbiamo consigliato

lunedì 6 febbraio 2012

Pasta con cavolfiore bianco



Per 4 persone
Ingredienti:
380 gr di pasta
un cavolfiore
4 cucchiai di mollica di pane raffermo sbriciolata
2 cipollotti
4 filetti di acciuga
olio evo (extravergine d’oliva) q.b.
sale e pepe q.b.

Per questo piatto ho utilizzato una pasta pugliese; le sagne tricolori ncannulate di grano duro.

Pulire il cavolfiore, eliminare il torsolo, dividerlo a cimette e lavarle.  Lessarle in acqua bollente salata per 6 minuti. Far rosolare la mollica di pane in una padella con un filo d’olio evo, mescolare continuamente e metterlo da parte. In una padella capiente far appassire a fuoco medio i cipollotti tagliati con 2 cucchiai di olio. Aggiungere le acciughe, farle sciogliere, unire le cimette di cavolfiore,  irrorare con mezzo bicchiere di acqua calda e lasciare cuocere per pochi minuti.
Lessare la pasta in acqua salata, scolarla e farla saltare nella padella con il condimento preparato. Aggiungere metà della mollica rosolata e mescolare. Completare ogni singolo piatto con una spolverata della rimanente mollica rosolata.


venerdì 3 febbraio 2012

Eventi: Neve a Roma

4 Febbraio 2012 
Roma si è svegliata sotto una coltre di neve. La città è bloccata alle macchine, gli autobus non passano ma io e mio marito non potevamo non approfittare di godere di uno spettacolo così inusuale. A piedi e con la metro, insieme a turisti e romani, abbiamo immortalato questo spettacolo.





















Sono le 13 del 3 febbraio 2012, la neve scende copiosa su Roma!!!



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