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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

mercoledì 30 maggio 2012

Un tè da Rita Monastero: siamo tutte un pò inglesi


Qualche giorno fa ho ricevuto dalla chef Rita Monastero con la quale avevo frequentato un corso di piccola pasticceria presso la scuola del Gambero Rosso, un invito a prendere un te a casa sua insieme ad altre sue amiche. Un te accompagnato da pasticcini e biscotti "...simpaticissimi..." realizzati da lei. Come dire no?  Dopo aver conosciuto le altre invitate, tutte con l’hobby della cucina (neanche a dirlo)  ci siamo accomodate intorno alla tavola imbandita con un buffet di cose meravigliose e profumate, non solo dolci ma anche salate. Servizi per i muffin  in silicone, alzatine ceramica e altri pezzi tipicamente inglesi hanno imbandito la nostra tavola da tè. Le foto raccontano questo pomeriggio dove gli occhi e le papille gustative hanno gioito.















Il momento più eccitante è stato quando Rita ci ha fatto vedere il suo pancarrè. Grazie all'apposito stampo con il coperchio, difficile da trovare a Roma, scovato ed acquistato nel fornitissimo negozio Peroni, che abbiamo già consigliato in un precedente post, il pancarrè è risultato perfetto e molto gradevole a vedersi




Inutile dire che il pomeriggio è volato chiacchierando allegramente di cucina. Prima di salutare e ringraziare, Rita si è avvicinata a me e mi ha fatto un grande dono…il re di tutti i lieviti: come lo chiama lei, il lievito madre. Ho già iniziato con  i primi rinfreschi e potrò finalmente preparare in casa il pane con questo magico lievito. 




lunedì 28 maggio 2012

Passeggiate nell'Arte: Terme di Diocleziano e Palazzo Attemps


Dopo l’ultima visita a Palazzo Massimo, abbiamo deciso di completare il ciclo del complesso museale Museo Nazionale Romano con una passeggiata alle Terme di Diocleziano ed a Palazzo Attemps che, insieme alla Cripta Balbi che spero di poter vedere a breve, comprendono l’insieme di questo Museo che ospita collezioni riguardanti la storia e la cultura della città in epoca antica.

Come sempre, questo articolo vuole essere un semplice stimolo alla ricerca di luoghi che per noi sono interessanti e non ha carattere critico ne didascalico. Nelle nostre passeggiate incontriamo dei luoghi che ci colpiscono e ve ne rendiamo partecipi, soprattutto con le immagini che inseriremo di seguito.

Ecco quindi le foto che abbiamo preso durante la nostra gita con qualche descrizione tratta liberamente dal sito della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma








mercoledì 23 maggio 2012

muffin alle ciliegie



Mentre mangiavo delle buonissime ciliegie è nato il desiderio di preparare dei muffin da portare in tavola questa sera.

Ingredienti:
180 gr di burro
230 gr di zucchero
380 gr di farina 00
250 ml di latte
3 uova
1 limone non trattato
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
400 gr circa di ciliegie
granella di mandorle a piacere

In una ciotola lavorare con una spatola il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, fino ad ottenere una crema. Aggiungere le uova, amalgamare bene e versare il latte sempre mescolando. Setacciare la farina con il lievito, il sale ed unirla all’impasto, insieme alla scorza grattugiata del limone mescolando. Denocciolare le ciliegie precedentemente lavate, asciugate e private del picciolo. Unirle all'impasto dei muffin, amalgamare il tutto e riempire per ¾ degli stampi per muffin (con dentro i pirottini di carta) . Su due muffin ho sparso della granella di mandorle. Infornare in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti. Lasciare freddare i muffin e prima di servirli cospargerli di zucchero a velo.



lunedì 21 maggio 2012

Copertina ai ferri


Questa è l'ultima delle realizzazioni che ho fatto. Una copertina per un neonato lavorata ai ferri, dove le coste, i rombi  e  piccole trecce  si alternano in rilievo sulla maglia rasata rovescio. Una copertina di lana caldissima per il prossimo inverno.

Il modello l'ho preso su "Le copertine più belle" di mani di fata





mercoledì 16 maggio 2012

timballini di riso con carciofi


Per sei porzioni come da foto

Ingredienti:
300 gr di riso carnaroli
4 carciofi piccoli (quelli che si usano per il sott’olio)
2 scalogni
100 gr di provola o taleggio
50 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo
vino bianco q.b.
brodo vegetale q.b.
olio evo
burro
pangrattato
sale

Pulire i carciofi eliminando le foglie più dure, le spine,  il fieno centrale e tagliarli a fettine. Metterli a bagno in acqua fredda acidula con il limone (o gambi di prezzemolo) per evitare che anneriscano. In una casseruola far appassire lo scalogno affettato, con una piccola noce di burro e un cucchiaio di olio. Versare il riso senza lavarlo e farlo tostare per circa due minuti. Bagnare con il vino e lasciare sfumare. Aggiungere un poco di brodo, lasciare cuocere il riso mescolando e quando il brodo viene assorbito, versarne dell’altro a piccole dosi. Continuare a mescolare e spegnere il fuoco quando il riso è ancora molto al dente. Mantecare con una noce di burro e il parmigiano. Mettere la casseruola a bagnomaria in acqua fredda per bloccare la cottura e freddare il riso. Sciacquare  molto bene i carciofi per eliminare il sapore del limone e farli saltare insieme allo scalogno in una padella con dell’olio evo. Tagliare a dadini il formaggio scelto.


 Imburrare degli stampini individuali e spolverizzarli con il pangrattato. Sbattere in un piattino un uovo, unirlo al riso ormai freddo e mescolare. Versare il risotto negli stampini, ricoprire il fondo e con un cucchiao farlo aderire alle pareti creando un vuoto al centro.


 Nell’incavo creato mettere qualche dadino di formaggio e 2-3 fettine di carciofo. Coprire con uno strato di risotto e sopra completare con un pezzettino di burro. Infornare a 200° per 15 minuti circa. Lasciare freddare per qualche minuto prima di sformare i timballini.

venerdì 11 maggio 2012

Macarons

Ricetta di Marco

I macarons sono morbidi dolcetti francesi a base di meringhe alle mandorle. farciti  con un'ampia varietà di creme al burro e ganaghe dai sapori che vanno dai tradizionali ai più innovativi.


Ingredienti:
90 gr di albumi
30 gr di zucchero semolato
220 di zucchero a velo
120 gr  farina di mandorle
un pizzico di sale

Prima di descrivere il procedimento  dei macarons bisogna seguire alcune accortezze necessarie per un'ottima riuscita di questi dolcetti:
Due giorni prima della preparazione bisogna conservare gli albumi nel frigo in una ciotola coperta con pellicola trasparente. 
Prima di iniziare il procedimento, lasciare gli albumi 6 ore a temperatura ambiente, sempre coperti da pellicola.
La farina di mandorle deve essere di ottima qualità e finissima, quasi come una farina 00.
Una volta creati i "bottoni" con l' impasto su carta forno, farli riposare per almeno un' ora a temperatura ambiente prima di infornarli.

Procedimento:
Montare gli albumi con il sale con la frusta elettrica alla massima velocità e quando iniziano a schiumare aggiungere a pioggia la dose di zucchero semolato e continuare a montare fino a neve ferma. Setacciare lo zucchero a velo, unirlo alla meringa mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare il composto. In ultimo aggiungere poco per volta la farina di mandorle, mescolando sempre dal basso verso l'alto. In questa fase si potrà notare uno smontaggio del composto che è del tutto normale anzi necessario. Il composto ideale dovrà "fare il  nastro" ovvero se raccolto con la spatola e lasciato cadere, dovrà creare una sorta di nastro che scivola verso il basso. Mettere il tutto in un sach à poche e creare dei bottoni di circa 2 cm di diametro, in una teglia da forno foderata con carta forno. Distanziare i bottoni tra di loro di almeno 3 cm, perchè durante la fase di riposo tendono ad aumentare la circonferenza. Dopo un'ora di riposo informare i macaron e lasciarli cuocere a 180° per 7 minuti (fino a quando cioè non si sarà formata la classica coroncina crespata intorno alla base dei macarons), poi a 160° per altri 10 minuti.
Per ottenere dei macarons colorati, aggiungere colorante in polvere quando si unisce lo zucchero a velo.

Le meringhe si conservano perfettamente per parecchi giorni in una scatola di latta.Farcite vanne tenute nel frigo.

Per il ripieno:
ganache di cioccolato bianco
marmellata di fragole

Ganache al cioccolato bianco:
200 gr di cioccolato bianco
200 ml di panna fresca 
Far scaldare in un pentolino la panna fino a quasi bollore. Allontanare dal fuoco ed unire il cioccolato bianco precedentemente grattugiato. Mescolare fino a completo scioglimento del cioccolato. Lasciare freddare la crema a bagnomaria in una ciotola con acqua e ghiaccio. Montarla solo per pochi minuti (si corre il pericolo di rovinarla) con una frusta elettrica al minimo. Collocare la crema nel frigo.



lunedì 7 maggio 2012

crema al cioccolato spalmabile




Marco ha preparato queste tre cioccolate spalmabili. Scegliere  la migliore è stato difficile, tutte e tre buone, buonissima quella al cioccolato fondente.

Ingredienti:
200 gr di burro
200 gr di cioccolata fondente ( al latte o bianca) di ottima qualità
300 gr di latte intero concentrato zuccherato
30 gr di crema di mandorle (facoltativa)

Far sciogliere a  fuoco moderato, in un pentolino capiente il burro e la cioccolata preferita. Mescolare con una spatola, fino a completo scioglimento. Allontanare dal fuoco il pentolino ed aggiungere il latte concentrato e la crema di mandorle. Mescolare ancora e versare la crema ottenuta in un barattolo sterilizzato, chiudere bene, far freddare e collocare il barattolo in frigo. Si avrà così una crema al cioccolato spalmabile che non ha nulla da invidiare alla più famosa, pubblicizzata ed industriale crema spalmabile.





giovedì 3 maggio 2012

Lasagne con pesto e noci



500gr di pasta fresca all’uovo
300 gr di pesto
300 gr di ricotta
100 gr di gherigli di noce
½ l di besciamella 
parmigiano reggiano grattugiato q.b.
sale

Per la besciamella clicca qui

Per il pesto:
Il migliore è quello preparato nel mortaio, se non si ha tempo si può utilizzare  il pesto pronto, oppure utilizzare il frullatore ad immersione.
Nel bicchiere del frullatore  mettere uno spicchio d’aglio con un pizzico di sale, parecchie foglie di basilico (3 o 4 mazzetti), 150 gr di pinoli  aggiungere 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, due cucchiai di pecorino grattugiato e un poco d’olio evo. Frullare ed aggiungere a filo altro olio  fino ad ottenere una crema  consistente

Ricavare dei rettangoli 15x10 cm. da una sfoglia stesa sottile.
Lessarli  per un minuto in acqua bollente salata. Scolarli e lasciarli  raffreddare su un canovaccio pulito. Stendere sul fondo di una teglia da forno un leggero strato di besciamella. Formare un primo strato di pasta, coprire prima con il pesto, poi con un poco di ricotta precedentemente amalgamata con una spatola.  Continuare con la besciamella,  terminare con una spolverata  di parmigiano e gherigli di noce spezzettati grossolanamente. Procedere così per tutti gli altri strati fino ad esaurimento della pasta (massimo 4-5 strati). Terminare  con uno strato di besciamella, parmigiano e qualche pezzettino di noce. Far cuocere in forno caldo a 190° per circa 20 minuti. Prima di portare la lasagna in tavola consiglio di lasciarla intiepidire per 10 minuti.


Per rendere più fluido il pesto per stenderlo, si può utilizzare un poco d'acqua di cottura della pasta.





martedì 1 maggio 2012

1° Maggio festa dei lavoratori


Questa sera sono andata a fare una passeggiata a San Giovanni dove si svolgono le prove del concerto di domani.  Voglio condividere con voi queste foto e augurarvi

BUON 1° MAGGIO A TUTTI














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