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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

martedì 14 giugno 2016

Treccine con ricotta

 
 

Una ricetta scelta tra le tante dal libro "croissant e biscotti" del maestro di pasticceria Luca Montersino. Consigliata per la prima colazione ma adatta anche per accompagnare un the' pomeridiano o per una veloce e deliziosa merenda. Solo pochi ingredienti di buona qualità, per questi biscotti morbidi e leggeri, senza burro e senza uova. Treccine semplici e veloci da realizzare per regalare una sana e golosa merenda ai nostri bambini. Si possono congelare per poi scongelarle a temperatura ambiente per qualche minuto.

Ingredienti

250 g farina
250 g zucchero

375 g ricotta di pecora
8 g lievito per dolci
5 g di sale (un pizzico)
scorza grattugiata di limone non trattato

Per la copertura
1 uovo battuto (o latte)

zucchero semolato (o zucchero di canna) q.b.

Mettere in una ciotola la farina, il lievito, lo zucchero e mescolare. Unire la ricotta ben asciutta, la scorza del limone e in ultimo il sale. Amalgamare velocemente il tutto, senza lavorare troppo. Appoggiare il panetto ottenuto su un piano di lavoro leggermente infarinato, formare tante palline di circa 60 g l’una. Da ognu
na ricavare un cordoncino lungo circa 25 cm., piegarlo a U e intrecciarlo (vedere foto). Allineare le treccine in una teglia foderata con carta forno, spennellare la superfice con l’uovo sbattuto o con il latte e cospargere con lo zucchero. Farle cuocere in forno già caldo a 150° per 20 minuti circa.

Per preparare l'impasto nella planetaria, usare il gancio K, unire gli ingredienti come sopra fino ad ottenere un impasto liscio (non lavorare troppo). Continuare la preparazione su un piano di lavoro.
 


  

 

mercoledì 30 marzo 2016

Fioritura dei ciliegi a Roma

 
La pasquetta ha regalato ai romani la festa della fioritura dei ciliegi giapponesi (Sakura) al parco del laghetto dell’Eur. Uno spettacolo che ogni anno si ripete dall’ultima settimana di marzo fino alla prima di aprile. Questa fioritura coincide con quella in Giappone, che inizia al sud per arrivare come un’onda rosa verso il nord del paese. Una magia di colori tanto attesa che ne fa una delle principali festività della primavera. In Giappone l’Hanami che letteralmente significa “ammirare i fiori”,  è simbolo di rinascita e vitalità. Passeggiare tra gli alberi in fiore è di buon auspicio, si gode della loro bellezza fugace e, come da tradizione, si consuma un pic-nic in compagnia  di familiari e di amici sotto gli alberi usando un telo in pvc di colore azzurro. Questa abitudine si sta diffondendo anche a Roma sulle rive intorno al laghetto dell’Eur dove, tra alberi che creano un’atmosfera da sogno con fiori dalle mille sfumature, è facile  incontrare ragazze con il tradizionale kimono che lo trasformano in un angolo di Giappone.
I ciliegi che circondano il parco del laghetto dell’Eur (prunus Yedoensis), furono donati dalla città di Tokio a Roma nel 1959 come simbolo di amicizia tra i due paesi.
Ho avuto la fortuna di visitare l’anno scorso alla fine di aprile questo paese, del quale porto ancora racchiuso in me il suo fascino. Spero presto di postare anche se con un po’ di ritardo solo alcune delle tremila foto  fatte.
La bambolina che vedete nella foto è un ricordo del mio viaggio in Giappone e la porto sempre con me.
 
 
 
 
 
 
 
 







 

sabato 26 marzo 2016

 

Auguri di una Pasqua serena e piena di armonia
 
Vi lascio i miei biscotti come dolce augurio 
 
 
 
  
Ingredienti
 
300 g di farina 00
150 g di burro
150 g di zucchero
1 uovo intero
2 tuorli

un pizzico di sale

Disporre a fontana la farina setacciata su un piano di lavoro con un pizzico di sale. Aggiungere nel centro lo zucchero, l'uovo intero, i due tuorli e con l'aiuto di una forchetta mescolare senza raccogliere la farina. Unire il burro a pezzettini, tenuto per circa un'ora fuori dal frigo. Amalgamare gli ingredienti velocemente con la punta delle dita raccogliendo la farina. Formare un panetto schiacciato, avvolgerlo nella pellicola trasparente e metterlo in frigo almeno per un'ora. Passato questo tempo stendere la frolla con il mattarello a uno spessore di 5 mm e tagliare i biscotti. Allinearli su una teglia foderata con carta forno e farli cuocere in forno già caldo a 170 per circa 20 minuti.





mercoledì 23 marzo 2016

Arista di maiale all'arancia

 

Una ricetta semplice, gustosa con i profumi del Mediterraneo. I tempi di cottura sono un po' lunghi (circa un'ora) ma ne vale la pena. La mia arista pesava 1k e 800 g ma vi lascio la ricetta per un 1kg di carne.

Ingredienti
1kg di arista di maiale
un bicchiere di buon vino bianco secco
un bicchierino di cognac
30 g di burro
2 cucchiai di olio
1 spicchio d'aglio
2 arance succose non trattate
6 piccoli rametti di rosmarino
5 foglie di salvia
2 foglie di alloro
Sale, pepe q.b.
brodo vegetale q.b.

Legare la lonza con dello spago da cucina, infilare tra lo spago e la carne i rametti di rosmarino e le foglie di salvia. In una pentola capiente scaldare il burro insieme all’olio. Unire la carne e dopo averla fatta rosolare uniformemente, versare il cognac e lasciare restringere il fondo di cottura. Aggiungere l’alloro, l'aglio, salare e pepare. Bagnare la carne con il vino, farlo evaporare, versare del brodo vegetale e lasciare cuocere la carne con il coperchio, girandola di tanto in tanto; se serve aggiungere altro brodo durante la cottura. Nel frattempo lavare le arance e asciugarle con un telo. Con un pelapatate o con un coltellino affilato togliere la buccia facendo attenzione a non prelevare la parte bianca e tagliarla a julienne. Ricavare il succo delle due arance e metterlo da parte. A cottura ultimata, togliere la carne dalla pentola e avvolgerla nella carta di alluminio. Aggiungere al fondo di cottura il succo delle arance e far bollire per cinque minuti a fuoco vivace senza farlo addensare troppo. Filtrare il tutto con un passino a maglie larghe, aggiungere alla salsa le scorze delle arance tagliate a julienne e farla insaporire sul fuoco per altri tre minuti (per addensare la salsa aggiungere un cucchiaino di maizena o di fecola di patate). Togliere lo spago all'arista e servirla a fette con la salsa all'arancia.
 
 
 



giovedì 3 marzo 2016

Biscotti croccanti con fiocci d'avena

 
 
 

Non biscotti ma biscottoni croccanti di 7/8 cm di diametro, buoni con il cioccolato bianco o con quello fondente. Un po' di pazienza per la cottura ma il risultato ripaga. Biscotti che, chiusi in una scatola di latta, rimangono croccanti e profumati per alcuni giorni.

Ingredienti


250 g farina 00
2 uova
200 g zucchero di canna
100 g zucchero semolato
2 cucchiai di miele
125 g burro
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
135 g fiocchi d’avena
90 g uvetta
70 g gherigli di noci tritati grossolanamente
125 g cioccolato bianco (o cioccolato fondente)

Amalgamare in una terrina il burro a pezzettini, i due tipi di zucchero, il miele, l’essenza di vaniglia e le uova. Incorporare i fiocchi d’avena, il bicarbonato con la farina, l’uvetta, i gherigli di noci e il cioccolato ridotto a pezzettini. Mescolare bene. Con le mani infarinate prendere delle piccole quantità d’impasto, formare delle palline di uguale peso, un po' più grandi di una pallina da ping-pong. Metterle su una teglia foderata con carta forno, quattro per volta, lasciando tra una e l’altra uno spazio di 10 cm. schiacciarle a uno spessore di 1 cm. Cuocere i biscotti in forno già caldo a 170° per circa 12 minuti, fino a leggera doratura. Sfornarli e allinearli su una gratella a raffreddare.

Io ho preparato l'impasto nella planetaria con il gancio a foglia.
 
 
 



 

domenica 28 febbraio 2016

Viaggio ad Amsterdam e dintorni




Il viaggio in Olanda era in cantiere da molto tempo. Però, vuoi per la mancanza di tempo, vuoi per la falsa credenza che ad Amsterdam è tutto caro, vuoi per la fama di questa città di trasgressione, abbiamo sempre preferito altre mete. Questa volta, guida turistica alla mano e dopo una ricerca su internet della sistemazione migliore, con la voglia di sfatare tutti i luoghi comuni, abbiamo deciso di partire.

Questa di seguito è la descrizione dei nove giorni di viaggio a luglio 2014, sempre senza la presunzione di fornire informazioni utili o consigli, ma esclusivamente come diario.

La ricerca su internet della sistemazione ci ha portato a conosce la Sig.ra Susanna Var Der Kroon, una deliziosa signora olandese che vive in Italia (susannavanderkroon@libero.it) Abbiamo prenotato un alloggio in pieno centro e siamo partiti.
Amterdam e la parte dell’Olanda che abbiamo visitato, è stato uno dei viaggi più interessanti che abbiamo fatto. Ci torneremo sicuramente per apprezzare di nuovo il clima di tranquillità e serenità che si respira in questo meraviglioso paese.
Con un click ai seguenti link si arriva alla descrizione del viaggio divisa per giorni ed a tutte le foto
 
 
 

 





 

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