Oggi è martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale. Finisce il periodo dei dolci fritti tipici di questo periodo e io voglio lasciare la mia ricetta del dolce che più lo rappresenta, le "chiacchiere" o frappe per noi romani, bugie, cenci o crogetti, strufoli o melatelli e altri nomi nelle diverse regioni italiane.
200 g farina 00
2 uova
20 g di burro
20 g zucchero
un pizzico di sale
vino bianco secco
olio di semi di arachidi q.b.
zucchero a velo q.b.
Setacciare la farina e disporla a fontana su una spianatoia. Nel
centro mettere lo zucchero, le uova, un pizzico di sale, il burro a temperatura
ambiente e il vino. Impastare tutti gli ingredienti e lavorare la pasta fino a risultare liscia ed elastica, che si stacca bene dalle mani e dal piano di lavoro. Formare una palla, avvolgerla con
pellicola trasparente e lasciarla riposare per 20 minuti. Stendere l’impasto
con il mattarello allo spessore di 1-2 mm. (si può usare la macchinetta della pasta) tagliare con la rotella dentellata delle
strisce larghe 4-5 cm. lunghe 12-14 cm. e sistemarle sulla spianatoia fino a
finire tutto l’impasto. Friggere le frappe in una padella larga, in abbondante
olio caldo, poche per volta, pochi secondi per lato, scolarle e lasciarle asciugare su carta assorbente da cucina.
Servirle con una spolverata di zucchero a velo.
Quando
la pasta è stesa ci si può divertire a tagliarla con dei taglia
biscotti di varie forme.