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Clo

mercoledì 20 giugno 2012

zucchine ripiene di carne



E’ un secondo piatto tradizionale della cucina romana molto gustoso, da servire caldo ma anche freddo nelle  giornate d’estate. Può essere un piatto unico, accompagnato da un buon pane per assaporare meglio il sughetto.

Ingredienti:
4 zucchine (romanesche) abbastanza grandi per essere svuotate
200 gr di carne di manzo macinata
50 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo
mollica di pane
olio evo
noce moscata
sale e pepe q.b.
prezzemolo
pomodoro fresco (salsa di pomodoro in inverno)
uno spicchio d'aglio a piacere

In una ciotola amalgamare la carne con il parmigiano, l’uovo, un pizzico di noce moscata, prezzemolo tritato finemente, sale e pepe. Unire la mollica di pane bagnata con acqua e strizzata. Mescolare bene il tutto.  Svuotare le zucchine dopo averle tagliate a metà, usando l’apposito coltellino (scavino), cercando di non romperle e riempirle con l’impasto di carne.
Mettere 2-3 cucchiai di olio evo in un tegame  basso e largo e far rosolare a fiamma bassa le zucchine, unire abbondante pomodoro privato prima dei semi e tagliato a pezzettini (o salsa di pomodoro), salare,  lasciare cuocere a fuoco basso con il coperchio e diluire il sughetto con un po’d’acqua calda. Servire le zucchine sia calde che fredde.
A Roma è abitudine preparare abbondante impasto di carne, per preparare delle piccole polpette da tuffare nel sugo bollente tra le zucchine.






mercoledì 13 giugno 2012

Ganache al cioccolato bianco



La ganache è una crema detta anche parigina. Si prepara normalmente usando panna fresca in quantità di peso pari al cioccolato, ma se si hanno difficoltà nel montarla, si può diminuire la quantità di panna rispetto al cioccolato. E' una spuma golosa, diventata una delle preparazioni base della pasticceria.

Ingredienti:
200 gr di cioccolato al latte
200 gr di panna fresca
un pizzico di sale
25 gr di burro

Scaldare la panna a fuoco basso fino a bollore. Versarla sul cioccolato precedentemente spezzettato in una ciotola capiente. Girare e mescolare bene con una spatola fino a completo scioglimento del cioccolato. Aggiungere un pizzico di sale ed il burro. Lasciare freddare a temperatura ambiente e collocare la ciotola coperta in frigo per un giorno. Quando serve, montare la crema solo per 2-3 minuti con la frusta elettrica al minimo, fare attenzione a non montare troppo altrimenti la panna può impazzire. La crema ganache può rimanere in frigo  per qualche giorno.
Ho preparato dei biscotti personalizzati con la frolla qui e li ho farciti con la ganache al cioccolato bianco.




sabato 9 giugno 2012

Spaghetti con agretti



Gli agretti (o barba di frate) è una verdura che purtroppo si trova solo per pochissimo tempo. Si consumano preferibilmente cotti al vapore o lessati, conditi con solo olio extravergine d’oliva, sale e limone. L’idea di abbinarla a un bel piatto di spaghetti, al quale secondo me si associano benissimo, l’ho presa da una deliziosa endocrinologa che la consiglia come piatto dietetico, perchè ci  illude di mangiare un’abbondante piatto con solo 50 gr di pasta. Ne viene fuori una preparazione colorata, gustosa e sana. Con questa ricetta voglio accontentare chi chiede ricette dietetiche e leggere per rimettersi in forma.

Per 2 persone
Ingredienti:
100 gr di spaghetti (con 12 minuti di cottura) anche integrali
300 gr di agretti
Olio extravergine d’oliva q.b.(o burro)
Parmigiano regiano grattugiato q.b.(o pecorino)
Mandorle non pelate, tostate e tritate grossolanamente (facoltative)

In una pentola capiente far lessare gli spaghetti per circa quattro minuti, aggiungere nell’acqua gli agretti precedentemente puliti e ben lavati. Terminare la cottura insieme ( è importante che gli agretti rimangano al dente). Scolare la pasta e condire il tutto in una ciotola con olio e parmigiano. Servire con scaglie di parmigiano e a piacere aggiungere una manciata di mandorle tritate.





domenica 3 giugno 2012

Il mio primo pane con lievito madre



Ho sempre amato fare il pane in casa ma questo è il mio primo pane preparato con lievito madre, seguendo i consigli di Rita. Infatti il lievito madre che mi ha regalato ormai vive ospite nel mio frigo, nutrito  regolarmente.e amorevolmente con acqua e farina. E’ lì disponibile a trasformarsi come per magia in un pane fragrante. Preparare il pane in casa con questo lievito è una bellissima esperienza per chi come me ama avere le mani in pasta. Il profumo dell’impasto crudo e l’aroma che si diffonde in tutta la casa durante la cottura ripagano della pazienza  e del tempo che bisogna dedicargli. Il sapore e la fragranza di un pane “casareccio” fatto con il lievito madre e con le proprie mani acquista  un valore in più in digeribilità e caratteristiche organolettiche.
Il pane è una magia fatta di pazienza e amore.

Ingredienti:
250 gr  farina di grano duro
150 gr farina 0
150 gr farina di manitoba
50 gr lievito madre
230 gr di acqua
12 gr di sale

Mescolare e setacciare le farine sulla spianatoia, unire il sale e far scendere a filo l'acqua  tiepida versandola con la mano sinistra,  impastare con la mano destra fino a formare un impasto sodo. Aggiungere il lievito e con   le mani lavorare la pasta con energia, tirandola, riavvolgendola su se stesso e sbattendola ogni tanto sul piano di lavoro. Lavorare così per 15 minuti fino ad ottenere una impasto morbido, liscio  ed elastico. Foderare una teglia  con carta forno e spargervi sopra un po’di farina. Formare  una pagnotta e adagiarla sulla teglia. Con la lama di un coltello incidere la superficie con due tagli perpendicolari o a croce. Coprire con un canovaccio pulito e spruzzare con acqua. Far  lievitare per circa 6-8 ore nel forno spento per evitare correnti d’aria. Quando il pane sarà ben lievitato togliere la teglia e riscaldare il forno a 270°. Infornare il pane a metà altezza per 30 minuti (per formare la crosta). Abbassare la temperatura a 150°, spostare la teglia in basso nel forno e continuare la cottura per altri 30 minuti. Sfornare e picchiettare la parte inferiore del pane: se suona a vuoto è cotto bene. In caso contrario, rimettere in forno per altri 5/6 minuti. Lasciare freddare il pane su una gratella. Rimane morbido per cinque giorni, conservato in un sacchetto di carta , lontano da fonti di calore.






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