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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

lunedì 22 aprile 2013

Cicoria e fave fresche


Vi invito a provare questa ricetta semplice per apprezzare le fave fresche che ormai da giorni si vedono sui banchi del mercato. Fresche, tenere e dolci sono buone da mangiare crude con salumi e formaggi. Per noi romani "fave e pecorino" è una tradizione del 1° maggio e delle scampagnate primaverili fuori porta….Buonissime cotte come in questa ricetta, dove la loro dolcezza si sposa bene con l’amaro della cicoria.
  
Ingredienti:
1 kg di cicoria
400 g di fave fresche sgranate
una cipolla fresca
uno spicchio d’aglio
olio evo q.b.
peperoncino q.b.
sale q.b. 

Pulire, lavare bene la cicoria e lessarla in abbondante acqua salata. Scolarla e passarla sotto il getto d'acqua fredda.
Tritare finemente la cipolla e metterla ad appassire in una padella con un filo d’olio a fuoco moderato. Aggiungere le fave precedentemente sgranate, farle rosolare per due minuti con il coperchio. Versare mezzo bicchiere d’acqua  e lasciarle cuocere per circa 10/15 minuti sempre con il coperchio, regolare di sale. Lasciare ridurre al minimo il liquido di cottura (se occorre togliere il coperchio).
Mettere dell'’olio in una padella, aggiungere lo spicchio d’aglio, il peperoncino, versare  la cicoria, farla saltare due minuti e salare. Unire le fave ormai cotte e lasciare insaporire il tutto per qualche minuto.
Servire il piatto caldo, accompagnato con pane casareccio.

Per rendere la ricetta più saporita, si può unire alla cipolla della pancetta a dadini.


giovedì 18 aprile 2013

Incontro gallinaro n.2 da Rita


E’ passato ormai qualche giorno dal  secondo "incontro gallinaro" a casa di Rita Monastero, una chef che conosco e che periodicamente mi invita insieme ad altre amiche a casa sua per un tè. Non posso fare a meno di parlare di questi incontri perché li ritengo speciali. Rita ci accoglie sempre carinamente  e ci coccola con i suoi dolci (vedere le voto sottostanti). Questa volta il profumo mi ha accolto già sotto il portone preannunciando qualcosa di speciale. Il pomeriggio è passato in allegria, parlando di ricette, impasti, dei suoi interventi a geo& geo su rai 3, dove spesso è ospite, ma anche di noi, regalandoci un pomeriggio di pura serenità.





Sandwiches che si possono gustare al Ritz di Londra




"La bomba" (ciambella salata)


Tartellette con cremino alla nocciola


La kasekuchen è una cheescake "made in Deutschland" 



Rita e i suoi cappelli da chef  acquistati a Londra 

domenica 14 aprile 2013

Frollini alle nocciole

 
Ho sempre desiderato preparare questi frollini leggeri e friabili asaggiati durante un tè a casa della mia amica chef  Rita Monastero. Per insaporirli,  dice Rita, è indispensabile la pasta di nocciole, che potete trovare presso i distributori per pasticceria;  in alternativa si può sostituire con uguale quantità di crema gianduia.

Ingredienti:
250 g. farina 00
200 g. burro
120 g. zucchero a velo
1 uovo
2 cucchiai pieni di pasta di nocciole
½ bacca di vaniglia
sale

Lavorare a crema il burro con lo zucchero e un pizzico di sale sino a diventare spumoso e bianco, quindi incorporarvi la pasta di nocciole, l’uovo battuto, la farina e aromatizzare con i semi della bacca di vaniglia. Inserire il composto in un sac-à-poche con bocchetta a stella e formare i frollini delle forme desiderate su una teglia coperta con carta forno; farli rassodare in frigorifero per una quindicina di minuti prima di infornarli a 190° per circa 10 minuti.


 
 
 

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