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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

lunedì 27 giugno 2011

Confettura di visciole


L’estate è il periodo migliore per preparare splendide confetture da gustare durante l’inverno. Questa di visciole  per me è la migliore per le crostate. Le visciole devono essere appena colte e ben mature.

1 kg di visciole denocciolate
750 gr di zucchero
un limone spremuto

Lavare le visciole in abbondante acqua. Privarle del picciolo e denocciolarle usando l’utensile per denocciolare le olive. Io le ho denocciolate con le mani dentro una pentola alta per evitare sgraditi schizzi sulle pareti della cucina. Pesare le visciole private del nocciolo e metterle in una pentola capiente con il fondo spesso per una migliore distribuzione del calore; unire per ogni chilo di polpa il succo di un limone. Lasciare cuocere per circa un quarto d’ora a fuoco vivace, poi a fuoco dolce aggiungere lo zucchero e mescolare spesso per evitare che la confettura si attacchi. Eliminare la schiuma che si crea durante la cottura con un mestolo forato. La cottura veria secondo la quantità di frutta usata, minimo sarà di un’ora. Per vedere se la confettura è pronta bisogna mettere una goccia di confettura su un piatto freddo, inclinare il piatto e se la goccia scende lentamente è pronta. Se la goccia invece scivola velocemente, invece, la confettura deve cuocere ancora. Quando è pronta versare la confettura calda in vasi di vetro sterilizzati a chiusura ermetica e porli a testa in giù per permettere il sottovuoto.



giovedì 23 giugno 2011

Plumcake con peperoni cruschi feta e olive



Ho voluto provare questo plumcake salato trovato nel blog di "Sapori dei sassi" visto che ho ancora una buona scorta di peperoni cruschi e la polvere di peperoni dolci. Ho variato un poco la ricetta ed ho sostituito il canestrato di Moliterno I.G.P. con il cacioricotta di Senise, frutto dell'ultimo viaggio a Chiaromonte. 

Ingredienti:
180 gr di farina 00
50 gr di peperoni cruschi secchi
150 gr di feta
100 gr di olive nere denocciolate
100 gr di cacioricotta grattugiato
50 gr di parmigiano grattugiato
Un cucchiaino di polvere di peperone dolce
3 uova
10 cl di olio evo
10 cl di latte
Una bustina di lievito per torte salate
Sale , pepe q. b.

Privare del peduncolo e dei semi interni i peperoni cruschi; tagliarli a pezzi e friggerli a fuoco dolce in abbondante olio. Girarli con una pinza da un lato per 2 secondi, girarli e dopo qualche secondo toglierli dal fuoco. Fare molta attenzione a non bruciarli. Lasciare freddare i peperoni su carta assorbente e salare. Per chi vuole evitare tutto questo procedimento ci sono in commercio i peperoni cruschi già fritti.
Accendere il forno a 180°. In una ciotola capiente sbattere le uova, aggiungere l’olio e il latte. Unire la polvere di peperone dolce e il cacioricotta grattugiato con il parmigiano. Dopo aver amalgamato bene, incorporare la farina setacciata con il lievito un poco per volta. Aggiungere all’impasto, la feta tagliata a piccoli cubetti, le olive denocciolate e infine i peperoni cruschi sbriciolati. Salare e pepare. Versare il composto in uno stampo da plumcake foderato con carta forno bagnata e strizzata bene. Cuocere in forno a 180° per circa 45 minuti. E' sempre conveniente fare la prova stecchino

v

martedì 21 giugno 2011

Penne ai tre colori con gamberetti e zucchine



 
Questa pasta speciale mi ha incuriosita e ne è nata subito una ricetta per oggi primo giorno d’estate. Una pasta di grano duro al peperoncino, curcuma e nero di seppia.

Per 4 persone
Ingredienti:
320 gr di pasta
Una ventina di gamberetti freschi
4 piccole zucchine
Olio evo (olio extravergine d’oliva) q. b.
Uno spicchio d’aglio
Sale, pepe q. b.
Mezzo bicchiere di vino bianco

Pulire i gamberetti e saltarli in una padella molto larga con olio evo per 4/5 minuti; sfumare con il vino e salare. Con il pelapatate tagliare a rotelle le zucchine dopo averle lavate e asciugate. Metterle a cuocere in una padella antiaderente con un poco d’olio evo e lo spicchio d’aglio che verrà subito tolto. Le zucchine non devono colorirsi troppo. Cuocere la pasta e scolarla molto al dente, lasciare da parte un poco d’acqua di cottura. Versare la pasta nella padella dei gamberetti mescolare e aggiungere un poco dell'acqua messa da parte e finire la cottura. Togliere la pasta dal fuoco aggiungere le zucchine e servire subito con una spolverata di pepe appena macinato.

lunedì 20 giugno 2011

Eventi 2011 - Palio Medievale a Cervara di Roma



Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori
le cortesie, l'audaci imprese...
cantava l’Ariosto nell’Orlando Furioso e noi, grazie all’organizzazione del Parco Filippo Neri, abbiamo rivissuto ieri, 19 giugno, la magica atmosfera dei tornei cavallereschi e dei duelli medievali proprio vicino a Roma, esattamente a Cervara di Roma in località Prataglia, nelle immediate vicinanze della Locanda Dell’Orso. Su questo altopiano che abbiamo raggiunto con una strada bianca abbastanza comoda, si è svolta ieri la manifestazione che avevamo già postato nei giorni scorsi e della quale oggi vi facciamo un breve resoconto soprattutto fotografico.
La giornata, allietata da uno splendido e caldo sole, si è svolta dal mattino all’insegna del medievale, con il villaggio con arti e mestieri, i musici, le dimostrazioni di scherma e gli stand gastronomici con i prodotti tipici locali.
Queste sono alcune foto che abbiamo preso al mattino. Come nostra abitudine in questo blog, abbiamo cercato di rendere non riconoscibili i volti delle persone.



L’arrivo dei cavalli e dei cavalieri ha attirato l’attenzione di tutti e le loro evoluzioni ci hanno riportato in un tempo nel quale l’onore e la cavalleria erano valori moto importanti. Comunque, lo spettacolo è stato molto interessante ed emozionante. I cavalieri, bardati di tutto punto sotto il sole cocente, si sono sfidati in un torneo cavalleresco con tanto di lance da spezzare sugli scudi ed anelli da inforcare al galoppo.





Per non perdere il tema enogastronomico del blog, abbiamo assaggiato le pietanze che il personale della Locanda dell’Orso aveva preparato e che sono state apprezzate nella loro semplicità e tradizione. Nel complesso, è stata una giornata molto divertente anche perchè abbiamo conosciuto una coppia di nuovi amici, Daniela e Marco, ospiti della Locanda del Fontanile molto simpatici ed interessanti con i quali abbiamo passato un delizioso pomeriggio. Speriamo di avere la possibilità di partecipare nuovamente ad eventi di questo genere.

sabato 18 giugno 2011

Torta quattro quarti



Questa torta di origine bretone è ottima per la prima colazione, semplice, veloce e cosa molto importante, facile da ricordare. Si  chiama quattro quarti perché gli ingredienti sono quattro: uova, zucchero, burro, farina e in quarti sono considerate le dosi. L’uovo con il guscio è preso come unità di misura. Si pesano le uova con il guscio e gli altri ingredienti dovranno avere tutti lo stesso peso  (es. se le uova con il guscio pesano 300 gr anche lo zucchero, il burro e la farina avranno lo stesso peso di 300 gr.).
Per montare questa torta serve una frusta elettrica e un poco di pazienza perché non si usa il lievito.

Separare i tuorli dagli albumi. In una ciotola montare con la frusta elettrica al massimo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una spuma bianca e gonfia (circa 10 minuti). Aggiungere il burro a tocchetti tenuto a temperatura ambiente per 5 minuti e continuare a montare con la frusta per incorporare aria. Più si monta più il risultato sarà buono. Unire la farina setacciata poco per volta usando la frusta elettrica a velocità minima. Montare gli albumi con un pizzico di sale a neve ferma e unirli all’impasto un poco per volta mescolando con una spatola dal basso verso l'alto (non usare in questa fase la frusta perché si smonta il tutto).Versare l’impasto in una teglia imburrata e infarinata, livellare bene con il dorso di un cucchiaio bagnato con acqua fredda. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 35/40 minuti (fino a doratura della superficie). E’ sempre bene fare la prova stecchino.
Questa torta è utile come base per altre ricette. Si può aggiungere all’impasto il profumo della scorza grattata di un limone non trattato. Se si vuole aggiungere cacao (50 gr) si toglie un poco di farina e si aggiunge una bustina di lievito per dolci.

lunedì 13 giugno 2011

Crumble di ciliegie




il crumble (briciole)  è un dolce inglese al cucchiaio facile e veloce. L'impasto  superficiale granuloso e croccante copre un morbido ripieno di ciliegie. Si porta in tavola con lo stesso recipiente di cottura e si serve con un grosso cucchiaio. Oppure si cuoce e si serve in ciotoline monoporzioni. E' un dolce da mangiare tiepido con il tè delle cinque, magari mentre fuori piove. Freddo è una scoperta.

Per 4 persone
Ingredienti:
700 gr di ciliegie (duroni)
100gr di zucchero
la scorza di un limone non trattato
20 gr di burro

per la pasta
120 gr di farina 00
90 gr di zucchero
80 gr di burro
una bustina di vanillina

Lavare ed asciugare le ciliegie, eliminare il picciolo e tagliarle in due parti per eliminare il nocciolo. Spalmare con  20 gr di burro, il fondo e le pareti di uno stampo. In una ciotola condire le ciliegie denocciolate con lo zucchero e la scorza  grattugiata del limone. Lasciare riposare per 5 minuti. Distribuire le ciliegie nello stampo imburrato in più strati. Per la pasta: versare in una ciotola la farina setacciata insieme alla vanillina,aggiungere lo zucchero e il burro freddo a pezzetti. Impastare nella ciotola con la punta delle dita, fino a formare delle grosse briciole. Versare le briciole delicatamente sopra le ciliegie, senza pressare. Cuocere il dolce in forno preriscaldato a 180° per circa 35/40 minuti, fino a doratura della crosta.



domenica 12 giugno 2011

Eventi 2011 - Ciliegie



Giugno è il mese delle ciliegie, quest'anno ce ne sono in abbondanza.  Viene voglia di mangiarle solo a vederle. Sono gustosissime, dietediche, ricche di potassio e vitamine A e C. In questi primi caldi sono utili come spuntino, perchè sono dissetanti infatti sono costituite per l'80 per cento di acqua e hanno un indice di sazietà elevato. Sembra che questi frutti possiedano proprietà simili all'aspirina.
Le migliori ciliegie sono quelle a polpa soda. La buccia non deve avere macchie e screpolature e il colore deve essere brillante.Questo è il momento migliore per preparare la confettura di ciliegie e tra circa una settimana arrivano le visciole con le quale, io preparo la mia confettura preferita.



venerdì 10 giugno 2011

I consigli di Clo: un fine settimana ad Arsoli con l'organizzazione Parco Filippo Neri

Che da un soggiorno acquistato tramite uno dei siti di promozioni potesse scaturire un weekend così interessante, non lo sospettavamo proprio. Con un po’di diffidenza sulla destinazione (Arsoli), abbiamo acquistato una permanenza in una residenza storica dei Principi Massimo, una cena, una colazione, una visita al Museo Delle Tradizioni Musicali della Valle Dell’Aniene ed un pranzo. La cifra, simbolica e promozionale, ci aveva insospettito ancora di più. Con il dubbio ed un pò di spirito avventuroso siamo andati ad Arsoli con un gruppo di amici, nella struttura gestita dal Parco Filippi Neri della proloco di Cervara di Roma.
Tutta una scoperta: siamo stati accolti da Monia e dal suo compagno che ci hanno messo subito a nostro agio e ci hanno descritto la storia della Locanda Del Fontanile dove avremmo dormito e mangiato nel weekend. Dopo aver lasciato le valige nelle stanze, siamo andati, sempre su consiglio di Monia, a Cervara di Roma, un paesino distante qualche kilometro da Arsoli che fa parte del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini..
Altra piacevolissima scoperta: il paesino si erge su un’appendice del Monte Pellione e la sua particolarità, oltre ad aver ospitato da sempre (fin dal Gran Tour nell’ottocento) artisti ed un ricco patrimonio di storia, è che per arrivare dovunque è necessario salire, e scendere, almeno 171 scalini. Una bella sfacchinata ma che vale la pena provare.
La sera, stanchi ma contenti, siamo stati coccolati dai nostri ospiti con una cena di ottima qualità.
Al mattino, una guida della Proloco, ci ha accompagnato ad una visita guidata del paese, del giardino del Castello di Arsoli e del Museo delle Tradizioni Musicali.
Ancora un pranzo della stessa qualità e, nel pomeriggio i saluti ed i ringraziamenti per l’ospitalità a Monia.
Causa maltempo, non siamo potuti andare a vedere un’altra struttura, sempre gestita dai nostri amici del Parco Filippo Neri, a Prataglia, una località non lontana da Cervara. Su questo altipiano, che è stato teatro di molti film western, si trova un rifugio, La Locanda dell'Orso, che Monia ci ha raccomandato.
Dato che in questo rifugio gli amici del Parco Filippo Neri organizzano spesso degli eventi, ci siamo ripromessi di andarlo a visitare prima possibile.
E, manco a farlo apposta, oggi ci è arrivata questa comunicazione da Monia:
“…All'interno del http://www.parcofilipponeri.beepworld.it/index.htm si trova il programma esaustivo del palio medievale previsto a Cervara per il prossimo 19 giugno. Ci sarà un pranzo con vere ricette medievali al rifugio(tra cui la focaccia di ortiche dei Monti Simbruini, castagnacci, zuppe di farro e cacciagione...)
Un evento da non perdere.
Queste sono alcune delle foto che abbiamo preso nel weekend e che vogliamo condividere con Voi.
Arsoli
    
Il castello



La locanda del fontanile

Il giardino del castello




Museo delle tradizioni musicali



Cervara di Roma


I 171 scalini






Eventi 2011 - Papaveri in Abruzzo


Durante una passeggiata in Abruzzo, la mia attenzione è stata catturata da una grande macchia rossa: era un campo di papaveri. Fortunatamente porto sempre con me la macchina fotografica ed ho potuto catturare l'immagine dei papaveri che si muovevano con grazia nel vento. Papaveri che si nascondevano insieme a candite margherite dietro le spighe ancora verdi.  Fiori semplici che annunciano l'arrivo dell'estate, del caldo e delle passeggiate. Come non ricordare il mio pittore impressionista  preferito Claude Monet ed il suo quadro "I papaveri", dove si viene colpiti dalla freschezza dei colori, dal rosso brillante del prato fiorito, dal movimento ondulato dell'erba, dal vento leggero e dalla luce estiva.






lunedì 6 giugno 2011

Insalata con salsa allo yogurt


 
Per 4 persone
Ingredienti:
un cespo di lattuga
250 gr di carote
un pomodoro non troppo maturo
un cetriolo
un mazzetto di ravanelli
350 gr di gamberetti già lessati

Per la salsa:
2 vasetti di yogurt al naturale
succo di mezzo limone
un cucchiaino di zucchero
sale q.b.

Raschiare le carote, lavarle, asciugarle e tagliarle a rotelle sottili. Lavare il cetriolo e i ravanelli, asciugarli e tagliarli a rotelle fini senza sbucciarli. Lavare le foglie interne della lattuga e tritarle (lasciare da parte alcune foglie intere per guarnire). Lavare, asciugare il pomodoro e tagliarlo a fettine sottili. Lessare per 3/4 minuti i gamberetti sgusciati.
Versare lo yogurt in una ciotola e mescolare con il succo di limone, lo zucchero e una presa di sale. Guarnire con le foglie di lattuga intere un piatto da portata, sopra sistemare la lattuga tagliata, i pomodori i cetrioli i ravanelli e le carote. Sopra alle verdure  i gamberetti asciugati e freddi. Servire l'insalata con la salsa di yogurt e briciole di pane croccante.



giovedì 2 giugno 2011

Eventi 2011- Festa della Repubblica

Oggi 2 giugno un enorme tricolore sul Colosseo per onorare la festa della Repubblica e la sfilata delle forze armate. Al termine della cerimonia le frecce tricolore hanno salutato il nostro Presidente Napolitano.







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