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Questo è il nostro spazio, che gestiremo insieme. Leggete i miei post, inviate i vostri commenti ed, insieme, cercheremo di rendere interessanti questi momenti dedicati a Noi ed al nostro Mondo.
Clo

mercoledì 31 agosto 2011

Eventi 2011: Vacanze a Rodi

Ciao a tutti!!! Dopo 15 giorni di vacanze nell'isola di Rodi in Grecia, torno al mio blog.
Sole, mare cristallino, spiaggette meravigliose, tramonti mozzafiato, acropoli, castelli dei Cavalieri di Malta, caldo, tanta gente e...

Kalimèra àBuongiorno
Kalispèra àBuonasera
Kalinìkta àBuonanotte
à Si
O`khi àNo
Efharistò àGrazie
Parakalò àPrego

...il greco che ho imparato.
Questo e le pietanze che abbiamo assaggiato e che descriverò in seguito sono la sintesi di questo viaggio.
Le foto che vedete sono una piccolissima scelta tra circa 2000 scatti che spero di poter dettagliare meglio in un futuro documento completo.
Grazie a tutti per avermi atteso con pazienza e, freschi, riposati e desiderosi di ricominciare a fornirvi qualche piccolo consiglio di cucina ed arte, aspettando i Vostri graditissimi commenti Vi do appuntamento sul blog!
Clo










Yogurt greco prodotto con latte di pecora, dal sapore forte da mangiare con miele e cereali.


La più famosa insalata greca è la Khoriatiki salàda, o greek salad, con insalata verde, fette di cetrioli, pomodori, olive, fettine di cipolla cruda, peperoni crudi e sopra una fetta di feta con origano.


Insalata di polpo




L'octopus è il polpo cotto alla griglia. Polpo pescato e messo ad essicare all'aria per un giorno.Vengono serviti due tentacoli nel piatto.



La mussakà è un piatto tipico della cucina greca, una parmigiana con  melanzane, patate, ragù di carne e basciamella. Alcuni mettono anche della cannella.


 Feta al forno con peperoni.


La  pìta gyros è carne di maiale o pollo, cotta come il kebab,condita con pomodoro, cipolla e patate, arrotolata all'interno di una pìta, una specie di piadina rotonda.


I gamberetti di Symi, vengono serviti fritti e mangiati interi perchè sono piccolissimi.

venerdì 12 agosto 2011

Panna cotta con coulis (salsa) di more



Ingredienti:
250 gr di panna liquida,fresca
30 gr di latte
70 gr di zucchero (io ho usato zucchero a velo)
5 gr di colla di pesce
½ baccello di vaniglia

Mettere a bagno in acqua fredda, i fogli di colla di pesce per 10 minuti. Incidere per il senso della lunghezza il baccello di vaniglia. Mettere in un pentolino con il fondo spesso la panna con il latte, il baccello di vaniglia e lo zucchero. Scaldare a fuoco moderato senza arrivare al bollore. Strizzare la colla di pesce ed unirla alla panna mescolando bene. Filtrare il tutto con un colino a maglie fitte e versare il liquido negli stampini individuali o in uno unico. Lasciare freddare in frigo, per circa 6 ore. Per sformare la panna cotta, immergere lo stampo in acqua calda per qualche secondo.

Per la coulis
Ingredienti:
200 gr di more
1 cucchiaio di zucchero

In un pentolino mettere le more e lo zucchero. Far bollire a fuoco moderato fino a che la salsa si addensa. Passare la salsa in un colino a maglie spesse, premendo con un cucchiaio di legno.
Accompagnare la panna cotta con la coulis di more. Il dolce della panna si unisce bene con l’acidità delle more.

Per preparare questa panna cotta ho seguito i consigli di Maurizio Santin, uno dei più bravi pasticceri italiani, detto anche il “cuoco nero”.



Mi sono divertita a fare una variante con la coulis di prugne gialle.


mercoledì 10 agosto 2011

Riso gratinato alle melanzane e caciocavallo



Per 4 persone
Ingredienti:
300 gr di riso arborio
3 melanzane di media grandezza
1 spicchio d’aglio
1 kg di pomodori San Marzano (o polpa di pomodoro)
1 cipolla
1 lt di brodo vegetale
Foglie di basilico q.b.
200 gr di caciocavallo
2 cucchiai di olio evo
Olio di semi di arachidi per friggere le melanzane
Sale q.b.

Tritare la cipolla e metterla ad appassire in un tegame con i 2 cucchiai di olio evo. Aggiungere il riso e lasciarlo tostare per 2 minuti mescolando in continuazione. Versare il brodo caldo e proseguire la cottura con il coperchio e a fuoco basso, per 15 minuti. Mettere il riso ancora al dente su di un piatto grande a freddare. Scottare i pomodori in acqua bollente, togliere la buccia e i semi interni. Tagliare la polpa a tocchetti e farla cuocere in un tegame con l'aglio e salare.
Pulire, lavare, asciugare le melanzane e tagliarle a fette alte  mezzo centimetro. Friggere le melanzane in olio bollente, lasciarle sgocciolare su carta assorbente e salare. Ungere con olio una teglia da plumcake e spolverare con pan grattato. Stendere uno strato di riso sul fondo, sopra versare la salsa di pomodoro, proseguire con uno strato di caciocavallo grattugiato grossolanamente, un altro con le fette di melanzane e le foglie di basilico sparse. Ripetere il procedimento con tutti gli ingredienti e terminare con il caciocavallo. Far cuocere in forno già caldo a 200° per 20 minuti.
Questo riso può essere servito freddo anche il giorno dopo.
La ricetta riprende la descrizione di una  trovata sul giornale "Arte in cucina" molti anni fà ed è diventata un classico della mia cicina estiva. Ho modernizzato la ricetta facendo delle monoporzioni, con un solo strato degli  ingredienti. Le melanzane le ho tagliate tonde, perchè per il montaggio sono più comode.




martedì 9 agosto 2011

Dessert al caffè di Marco


Dosi per uno stampo da 18 cm di diametro e 6 cm di altezza (si puó usare anche una tortiera dotata di cerniera, foderata sul fondo e sui lati con carta forno).

Ingredienti
Per la base:
150 gr di biscotti secchi
75 gr di burro

Per la mousse:
250 gr di mascarpone
70 gr di zucchero
80 gr di formaggio morbido spalmabile
150 gr di yogurt al caffè
50 gr di caffè espresso zuccherato (2 cucchiaini di zucchero)
50 gr di panna fresca da montare
8 gr di gelatina in fogli

Per la copertura:
100 gr di caffè espresso zuccherato (4 cucchiaini di zucchero)
50 gr di panna fresca da montare
4 gr di gelatina in fogli

Questo dessert va eseguito in tre diversi momenti per consentire il completo raffreddamento in frigorifero di tutti gli strati.

Per la base: sciogliere a fuoco bassissimo il burro. Sbriciolare in un mixer i biscotti fino ad ottenere una farina ed unirli al burro completamente sciolto. Ottenere un composto compatto e stenderlo sul fondo dello stampo (o tortiera). Lasciare freddare prima a temperatura ambiente poi in frigo per almeno mezz'ora.
Per la mousse al caffè: unire al mascarpone lo zucchero ed amalgamare con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso e liscio. Aggiungere il formaggio spalmabile, lo yogurt e mescolare bene. Mettere ad ammorbidire la gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Far bollire il caffè espresso con la panna per 1 minuto e a fuoco spento unire mescolando la gelatina strizzata. Unire il tutto al composto di mascarpone e mescolare con cura fino ad ottenere una crema liscia e morbida.Versare sulla base di biscotto e riporre di nuovo in frigo per un'ora.
Per la copertura: mettere 4 gr di gelatina ad ammorbidire in acqua fredda per 10 minuti. Portare a bollore il caffè con la panna, unire a fuoco spento la gelatina strizzata ed amalgamare bene. Versare il composto nello stampo sulla mousse fredda e lasciare il tutto in frigo almeno tre ore prima di servire.

In questa ricetta la dose di caffè espresso si puo sostituire con del succo di frutta.  Lo yogurt al caffè si può sostituire con yogurt di vari gusti. l'importante è usare sempre i migliori prodotti in commercio per avere un risultato perfetto.
Le varianti collaudate per la torta alla frutta sottostante sono, yogurt ai frutti di bosco per la mousse e succo di frutta alle fragole per la copertura. Le dosi rimangono sempre le stesse.







lunedì 8 agosto 2011

Risotto alla pescatora in bianco


Per preparare un buon risotto alla pescatora , bisogna scegliere ingredienti di prima qualità e quindi pesce fresco.

Per 4 persone
Ingredienti:
320 gr di riso carnaroli
1/2 kg di cozze
1/2  kg di vongole
2 calamari grandi
½ kg di gamberetti
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Olio evo
3 spicchi d’aglio
Sale, pepe q.b.
peperoncino q.b.
prezzemolo
1 carota 
sedano 

Togliere il guscio ai gamberetti ed eliminare la striscia nera sul dorso. Preparare un brodo di pesce, mettendo a bollire un pò d’acqua con carota, sedano e i gusci dei gamberetti per 15 minuti. Quando il brodo è pronto filtrarlo e metterlo da parte, servirà per cuocere il riso. Far cuocere i gamberetti puliti in una padella con poco olio per 2/3 minuti. Raschiare le cozze ed eliminare la barbetta che fuoriesce; farle aprire in una padella con il coperchio con un po’d’olio, aglio e peperoncino. Sgusciare le cozze e mettere i molluschi in una ciotola, filtrare il liquido di cottura ed aggiungerlo al brodo di pesce. Fare lo stesso procedimento con le vongole tenute per un’ora a spurgare in acqua e sale. Aggiungere il liquido di cottura delle vongole filtrato al brodo di pesce.
Pulire i calamari, tagliarli a rondelle (o pezzetti) e farli cuocere in padella con olio evo per cinque minuti.
In un tegame mettere 2 cucchiai di olio evo e uno spicchio d’aglio. Togliere l’aglio quando avrà preso colore, aggiungere il riso e farlo tostare per 2/3 minuti  mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Versare il vino e lasciarlo evaporare. Aggiungere il brodo di pesce poco per volta, aspettare che sia assorbito prima di aggiungere l’altro. Continuare sempre a mescolare. Dopo 10 minuti di cottura unire i calamari e aggiustare di sale. A 5 minuti dalla cottura aggiungere le cozze, le vongole e i gamberetti continuare ad aggiungere brodo se necessario e mescolare. A cottura ultimata (al dente) spengere il fuoco e lasciare mantecare per 2/3 minuti. Servire il risotto cosparso di prezzemolo tritato.     

Se il brodo di pesce non è sufficente per la cottura del riso, aggiungere del brodo vegetale.

giovedì 4 agosto 2011

Frittata di zucchine rivisitata


Ho notato che spesso le frittate le propongono molti bar negli aperitivi happy hour e brunch del mattino. Ho pensato a questa variazione al forno nelle formine di silicone dei muffin, per evitare la frittura nella padella.
Li consiglio per una cena in piedi o come antipasto. La frittata si può arricchire con qualsiasi verdura.

Quattro uova
300 gr di zucchine
50 gr di parmigiano
Sale, pepe q.b.
Olio evo

Tagliare le zucchine a rondelle non troppo sottili. Mettere a scaldare in una padella 1 cucchiaio d'olio e quando è caldo (non bollente) versare le zucchine e farle rosolare girandole spesso per 10 minuti fino a prendere colore e salare. Separare i tuorli dagli albumi in due ciotole. Mescolare con una piccola frusta i tuorli,  aggiungere le zucchine rosolate, il parmigiano e pepare. Montare a neve gli albumi ed  unirli delicatamente al composto di zucchine. Versare l’impasto in stampi di silicone per  muffin fino a  1 cm dal bordo. Mettere in forno già caldo a 180°. Fino a doratura. Spengere il forno e lasciare dentro le “frittatine” per 10 minuti.

martedì 2 agosto 2011

Polipetti alla luciana



Questa ricetta è una delle più conosciute della gastronomia napoletana. I Luciani erano gli abitanti dell’antico borgo di pescatori di Santa Lucia a Napoli, abili nel cucinare il pesce pescato in maniera semplice ma gustosa. La ricetta originale prevede la cottura in un tegame di terracotta, da portare poi in tavola.

Per 4 persone
Ingredienti:
1 kg di polipetti veraci (con due file di ventose)
4/5 pomodori perini da sugo (o San Marzano)
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di vino bianco
qualche rametto dii prezzemolo
peperoncino
sale, pepe q.b.
olio evo (extra vergine d’oliva)

Pulire i polipetti e lavarli molto bene sotto l’acqua corrente; controllare che non ci sia sabbia nelle ventose e lasciarli scolare bene. In un tegame con il fondo spesso mettere un filo d’olio, l’aglio e il peperoncino. Togliere l’aglio quando sarà dorato e versare i polipetti e sistemarli con i tentacoli verso l’alto. Lasciarli cuocere fino a quando non avranno cambiato colore. Aggiungere il vino, mescolare e lasciare evaporare a fuoco vivo. Unire i pomodori tagliati a pezzettini, un poco di prezzemolo tritato, pepare, salare (attenzione al sale perché i polipetti sono salati di suo) e versare un po’d’olio. Far cuocere con il coperchio e a fiamma bassa, per 2 ore e mezzo. A cottura ultimata, cospargere i polipetti con prezzemolo tritato e portarli in tavola con il tegame di cottura. Servire con pane per fare un’ottima zuppetta con il sugo.

Questo piatto può essere servito anche come antipasto, accompagnato con crostini al forno.
Oppure si può preparare un’ottima pasta (linguine) lasciata  a mezza cottura e versata nel sugo alla luciana, (i polipetti vanno tolti e tenuti al caldo) fino a completa cottura. I polipetti andranno serviti sulla pasta con prezzemolo tritato.


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