Un piatto della cucina Mantovana tipico della vigilia di
Natale. Adoro questa ricetta e quando trovo la zucca adatta: polpa dura,
pastosa, dolciastra, (la mantovana) mi metto subito
all’opera. A Roma non è facile trovarla ma dopo varie ricerche ho finalmente avuto successo al mercato di campagna amica del Circo Massimo. Nella ricetta originale è presente la mostarda; in questa mia ricetta non
l’ho messa ma vi assicuro che il risultato è comunque molto gradevole. A voi decidere se rispettare la ricetta originale o questa mia variante. Io le ho provate tutte e due e vi assicuro comunque la buona riuscita del piatto.
Per circa 70/80 tortelli
Per circa 70/80 tortelli
Per la sfoglia
4 uova
un pizzico di sale
Per l’impasto
sale e pepe q.b.
noce moscata
condimento
burro, salvia, pepe q.b.
per guarnire
amaretti sbriciolati grossolanamente e foglie di salvia fresche
condimento
burro, salvia, pepe q.b.
per guarnire
amaretti sbriciolati grossolanamente e foglie di salvia fresche
Lavare e asciugare la zucca, tagliarla a spicchi grossi, eliminare i semi e i
filamenti. Cuocerla in forno a 220° su carta forno e toglierla quando la
forchetta entra bene nella polpa. Farla freddare e con un cucchiaio spolpare i
pezzi eliminando la buccia esterna, il
primo strato che si è formato sulla polpa, le parti bruciacchiate. Passare la
polpa nel passaverdure o con lo schiaccia patate, oppure, come preferisco io, schiacciarla con la forchetta. Raccogliere la polpa in una ciotola capiente,
unire gli amaretti tritati finemente, il parmigiano, una grattatina di noce moscata, salare e pepare (aggiungere la mostarda). Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido
aggiungere parmigiano o del pangrattato.Questo impasto coperto con
pellicola trasparente si può lasciare in frigorifero anche per 4/5 giorni. Io lo
preparo sempre il giorno prima di preparare i tortelli per far amalgamare tutti
i sapori.
Per la sfoglia lavorare sulla spianatoia le farine con le
uova; stenderla a mano con il mattarello oppure usare la macchinetta adatta.
Formare delle strisce, sistemare sulla sfoglia dei mucchietti di impasto di zucca ben
distanziati tra di loro. Consiglio di spennellare i bordi delle strisce di pasta con un pennello bagnato con acqua. A questo punto coprire con un’altra
striscia di sfoglia, far aderire bene le due parti premendo e cercando di far uscire l’aria.
Tagliare con la rotella con il bordo ondulato dei quadrati 5x5 cm..
In una padellina sciogliere abbondante burro (secondo la quantità dei tortelli),
delle foglie di salvia e un pizzico di pepe. Lasciare insaporire senza
lasciare imbiondire il burro.
Cuocere i tortelli in abbondante acqua salata, scolarli bene
con un mestolo forato e sistemarli a strati in un piatto da portata largo dove sul fondo
è stato messo un po del burro sciolto. Aggiungere ad ogni strato il burro con la salvia e terminare con burro, una leggera spolverata di parmigiano, delle briciole di amaretti e salvia fresca.Se rimane dell'impasto, lo potete surgelare e usarlo per preparare un gradevole risotto o per condire la pasta.
Ma sono bellissimi stella! Davvero gustosi! E che presentazione! :D Un abbraccio, complimenti e una settimana meravigliosa <3
RispondiEliminaBuonissimi...che spettacolo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ficou fantástico.
RispondiEliminaBjs, Susana
http://tertuliadasusy.blogspot.pt/
https://www.facebook.com/Tertuliadasusy
Carissima Clo, approfitto subito di questo commento per ringraziarti dei saluti lasciati al mio "piccolo orto", è un periodo abbastanza impegnativo per me e a questo si aggiungono i capricci del mio pc e la connessione che mi fa disperare, così, quando la sera vorrei passare a salutare le amiche blogger mi trovo a dover aspettare minuti e minuti solo per cercare di aprire una pagina con il risultato che rinuncio sconsolata! Comunque oggi, approfittando di questo momento di grazia vengo a curiosare nella tua cucina e cosa trovo? Uno dei miei piatti preferiti!! Adoro la zucca e i tortelli sono per me una vera golosità!!
RispondiEliminaHo anche ammirato le bellissime immagini della tua escursione in Abruzzo, il paese ammantato di neve e nelle luci del tardo pomeriggio sembra un presepe!!
Ti auguro un buon inizio settimana, a presto!!
Sono felice che tutto procede a casa! Rovere è conosciuta proprio come "il presepe d'Abruzzo"! In alto dove si vede il campanile, c'è la parte vecchia del paese con ancora le ferite del terremoto! E' il mio rifugio!!! Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie carissima amica per essere sempre presente nel mio blog! Ti abbraccio forte, forte!
RispondiEliminaVi abbraccio tutte e ..... alla prossima ricetta!!!
RispondiElimina