Durante una manifestazione culinaria, ho fatto incetta di alcune confezioni di una farina "particolare" l'enkir (mulino Marino macinata a pietra) ottenuta esclusivamente mediante l'utilizzo di energia solare. Dopo una breve ricerca ho scoperto che l'enkir è un cereale antico, selvatico, il primo apparso sulla faccia della terra. Infatti è considerato il padre di tutti i cereali, fondamentale per la nascita dell’agricoltura moderna, cresce ancora oggi in alcune zone della Turchia e dell’Iran. Ha un’ampia adattabilità e non ha bisogno di alcun tipo di concimazione, per questo è indicato come vero cereale biologico. Viene rigorosamente macinato a pietra e la farina di colore giallo naturale è molto digeribile e di grande sapore. Per il basso contenuto di glutine, non necessita di lunghe lievitazioni come altre farine, è quindi adatta per la preparazione di pane azzimo. Veramente una farina da provare!
Pane azzimo: ho seguito la ricetta consigliata sul retro della busta, dimezzando le dosi.
Ingredienti:
470 gr di acqua
30 gr di olio evo
22 gr di sale
Incorporare tutti gli ingredienti in una terrina con l’aiuto di una spatola. Continuare a lavorare l’impasto con le mani sul piano di lavoro fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Formare una palla, lasciarla riposare per circa 20 minuti in una ciotola spennellata con poco olio evo e coperta con pellicola trasparente. Formare delle palline di pasta e stenderle con il mattarello o con le mani come fossero piadine. Se serve utilizzare un poco di farina sul piano di lavoro per non far attaccare l’impasto. Cuocere le piadine da una parte e dall'altra in una padella antiaderente larga e bassa dopo averle punzecchiate con i rebbi di una forchetta.
Le piadine si possono mangiare come pane (molto saporito), oppure ripiene con le cose che piacciono di più.
Io le ho preparate per una merenda, con un ripieno di stracchino, prosciutto crudo, mortadella, prosciutto cotto arrostito e rughetta. Sono finite in un attimo!!!
Che voglia di provarne uno così ben conciato!!!!! Complimenti Clo proprio una bella e interessante ricetta!!!!!!
RispondiEliminaUn grande bacio!!!!!!!
Grazie Renata! Erano molto buoni e leggeri! Un bacio a te e ai bimbi!
EliminaSono molto buoni i pani di quelle zone!!!Io ho postato uno dell'Armenia tempo fa molto simile!proverò anche questo!baci e buonanotte cara!
RispondiEliminaPer me, cara Yrma è stata una scoperta! Ho un'amico che la settimana prossima va in Turchia e gli ho chiesto, di portarmi un poco di questa farina! Un grande bacio!
EliminaCaspita, che bella ricetta! Queste piadine ti sono venute proprio bene e così farcite poi...!
RispondiEliminaOra mi metto a cercare questa farina!
A presto
Cara Lolle, è una farina che si lavora molto bene e i tempi di cottura sono veloci! In famiglia hanno gradito e chiesto il bis! Ora vengo a visitare il tuo orto! Baci
EliminaChe belle! Non avevo mai sentito parlare di questa farina! C'è sempre da imparare! :)
RispondiEliminaHai ragione Emanuela, non si finisce mai di imparare! A me piace conoscere cose muove! E' anche il bello dei blog, dove vengono diffuse informazioni utili! Un grande bacio!
RispondiEliminaHo appena postato una variante di questa ricetta... buonissima :-)
RispondiEliminaCiaoo
Buonissima e interessante questa ricetta!!!fantastica!!
RispondiEliminaFrancesca
Ho sempre voluto provare una farina cos� particolare.
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