In una delle nostre ultime e speciali passeggiate tra i boschi d'Abruzzo, prima di rientrare dalle vacanze, abbiamo raccolto con mio marito delle mele selvatiche…asprigne, pessime da mangiare, ma adatte per preparare un’ottima gelatina di mele. La cassetta di melette è rimasta per qualche giorno in un angolo della cucina...non certo dimenticata! Ora finalmente quelle mele insignificanti, le abbiamo trasformate in una bellissima gelatina dal colore ambrato, limpida e trasparente, la cui consistenza ricorda quella del miele.
Questa ricetta è sul mio ricettario ormai da molti anni e la
amo particolarmente perché mi ricorda quando la preparavo con le mele che
raccoglieva mio padre da un albero vicino casa. Ancora oggi quando trovo delle
mele selvatiche o non trattate non posso fare a meno di raccoglierle e di preparare questa gelatina mielata.
Ingredienti:
mele non eccessivamente mature e non trattate
1lt e mezzo d'acqua per ogni chilo di mele
600 gr di zucchero per ogni chilo di liquido filtrato
il succo di un limone per ogni chilo di liquido filtrato
Lavare bene le mele sotto l’acqua corrente e strofinarle con
le mani. Togliere il picciolo e tagliarle in quarti senza sbucciarle, con
torsoli e semi. Pesarle e metterle in una pentola capiente, versare per ogni
chilo di mele un litro e mezzo d’acqua. Lasciare bollire per circa un’ora a
fuoco medio (non debbono disfarsi). Filtrare il tutto con un colino ricoperto
con un telo di lino ben pulito o con una garza a trama fine, senza schiacciare
la frutta. Pesare e versare il liquido in una pentola, aggiungere lo
zucchero, il succo del limone e portare a
bollore. Ogni tanto schiumare con un mestolo forato. La gelatina è pronta quando lasciando cadere il liquido su
un piatto, le gocce cadranno a fatica fino a fermarsi. Versarla calda in barattoli precedentemente sterilizzati,
chiuderli subito e lasciarli a testa in giù per circa 15 minuti.
Verificare che si sia formato il sottovuoto, farli freddare e conservarli in un
luogo fresco e al buio.
Ottima sul pane, piacevole vicino ai formaggi
Io la utilizzo per guarnire dolci e per lucidare a fine
cottura la torta di mele.
Che poesia questa gelatina, mia dolcissima amica! <3 Sa veramente di cose buone, di passeggiate e ricordi. Sei unica, posso venire a fare colazione da te? Ti voglio tanto bene!
RispondiEliminaSei la benvenuta...è pronta per te una fettina di pane con questa gelatina che hai descritto così bene!!! Sei nel mio cuore Ely! Un grande abbraccio!
RispondiEliminama che bellissima ricetta! anch'io vorrei preparare la gelatina di mele selvatiche, ma non le trovo per ora, ma continuo a sperare :D In ogni caso mi copio subito la tua ricetta che spero mi possa servire presto. Grazie! ciao e a presto
RispondiEliminaDev'essere deliziosa! Conserverò questa ricetta davvero interessante, grazie!
RispondiEliminadev'essere ottima! Mai fatta, seguirò la tua ricetta per provare! Grazie
RispondiEliminaHo in giardino un melo da fiore che produce delle meline rosse piccole quanto un durone di Vignola. Nel periodo di Natale regalo alle mie amiche dei rami di questo melo che perse le foglie mostra una spettacolare quantità di meline rosse molto decorative. Dici che con queste meline ci posso fare la tua deliziosa gelatina?
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