Un classico di questo periodo di Carnevale è preparare dolci
obbligatoriamente fritti. Oggi sono andata a rispolverare una vecchia ricetta ormai
dimenticata nel mio personale quaderno di ricette "le cirioline di carnevale" (le ciriole sono panini tipici di Roma). Bocconcini sfiziosi al
profumo di limone e anice, facili da preparare.
Ingredienti
250 g farina 00
3 uova medie
90 g zucchero
50 g burro a temperatura ambiente
½ bustina di lievito per dolci
½ bicchierino di liquore all’anice
succo e buccia grattugiata di mezzo limone non trattato
un pizzico di sale
zucchero a velo q.b.
olio di semi di arachide per friggere
olio di semi di arachide per friggere
Sbattere le uova con lo zucchero in una ciotola capiente. Aggiungere
il burro, il succo e la buccia del limone, il liquore all'anice e un pizzico di sale. Unire la farina mescolata a parte con il lievito e amalgamare tutti gli
ingredienti. Continuare a lavorare la massa sulla spianatoia fino ad
ottenere un impasto liscio e compatto; se l’impasto risulta appiccicoso aggiungere farina.
Formare una pagnottina e lasciarla riposare per 10 minuti sotto una ciotola.
Prelevare un pezzo di pasta e formare dei cordoncini di 1 ½ di diametro, tagliare pezzettini lunghi 5 cm. e con due dita premere al centro lasciando l’impronta; poi
unire insieme i due angoli dei lati corti. Preparare tutti i pezzettini e
lasciarli riposare per circa 20 minuti. Scaldare abbondante olio a fuoco moderato in una
padella con i bordi alti per evitare schizzi. Friggere pochi pezzi per volta,
per non far abbassare la temperatura dell’olio. Girare spesso i pezzi fino a
doratura, scolarli con un mestolo forato e farli scolare su fogli di carta da
cucina.
Con una parte della pasta formare dei cordoncini come la
ricetta precedenza, tagliare dei pezzettini di 2 cm., formare delle palline e
friggerle nell’olio caldo, scolarle e farle asciugare come sopra.
Per formare i ravioli stendere l’impasto a 2-3 mm. di spessore. Creare dei
mucchietti di confettura sulla pasta e chiuderli
formando dei rettangoli (come per i ravioli) che andranno anch’essi fritti fino a prendere un
colore dorato, scolati e asciugati.
Servire i dolcetti ricoperti di zucchero a velo.
Anche se sono fritte, un paio ci stanno, mica si mangiano tutti i giorni. Buone, buone !
RispondiEliminaIn questi giorni di Carnevale non si può fare a meno di friggere....basta mangiarne poche! Un bacio
RispondiEliminaquelle ripiene devono essere una bomba! a carnevale si deve mangiare il fritto! passa da me se ti va :)
RispondiEliminahttp://trasenesci.blogspot.it/